LA LUNA E LA CERVICALE

Lunaterapia

I dolori che si accusano al collo sono dovuti all'artrosi cervicale. Questa è una malattia che distrugge lentamente la cartilagine, una sostanza flessibile e liscia che avvolge le ossa delle articolazioni, permettendo loro di scivolare senza attriti l'una sull'altra.

Come si manifesta
In questa patologia si ha un dolore diffuso e una rigidità del collo. In alcuni casi si sviluppa il dolore anche alle spalle e alle braccia. Si può verificare un indolenzimento, insensibilità alle braccia e alle mani con la perdita della forza muscolare, soprattutto durante la notte e al mattino. Questi disturbi sono dovuti alla compressione dei nervi che dalla colonna vertebrale si diramano alle braccia. Ma anche lo schiacciamento dei vasi sanguigni provoca altri problemi, infatti, con questo irrigidimento muscolare, le arterie che passano attraverso le vertebre del collo per alimentare il cervello si contraggono facendo diminuire l’afflusso di sangue, provocando così stordimento, sdoppiamento della vista, mal di testa e giramenti quando si cambia posizione.

Le cause più frequenti
Le posizioni errate, che portano a un uso scorretto delle articolazioni, sono il motivo più frequente per cui le vertebre cervicali si infiammano e iniziano a far male. Il sovraccarico di lavoro a cui i muscoli sono sottoposti per parecchie ore porta a un accumulo di sostanze tossiche che causano infiammazione, limitazione della mobilità e dolore. Passare delle ore davanti al computer o stare molto alla guida, porta un’irrigidimento del collo dovuta sia alla posizione, ma anche allo sforzo che deve fare la vista.

Quando rivolgersi al medico
I dolori cervicali non vanno sottovalutati. Sono dolori che possono sparire nel giro di qualche giorno, se è dato da posture sbagliate, ma può anche rivelarsi l’inizio di un'artrosi. Conviene quindi accertarsi sulla causa consultando uno specialista.

Come si affronta
I dolori cervicali raramente sono molto forti e, in genere, scompaiono nel giro di 6-8 settimane.
Spesso però i muscoli rimangono tesi e generano un persistente senso di oppressione al collo.
Nella cura è quindi più importante riuscire a rilassare la tensione muscolare piuttosto che intervenire sull'infiammazione, che spesso è di entità modesta.


I CONSIGLI DELLA LUNA
Nella fase crescente tutto quello che si esercita sul corpo agisce più velocemente, mentre nella fase calante diminuisce un poco l’efficacia perché è il nostro corpo che reagisce meno efficacemente. Fare particolare attenzione alle giornate dove la luna è nella costellazione Aries, Taurus e Gemini (vedi “il Lunario Astronomico”), perché potrà capitare di avere dolori più forti.
Tutti i consigli della Luna vengono effettuati da medici, naturopati ed erboristi specializzati nel settore. Consulta il sito internet www.domusalus.com per richiedere la consulenza personalizzata. È sempre opportuna una visita del medico curante.

Con il massaggio lunare
Il massaggio è l’unica tecnica efficace per risolvere i dolori alla cervicale. Le tecniche utilizzate dal massaggio Lunare® aiutano ad allentare le tensioni muscolari, che spesso contribuiscono a provocare il dolore dato dall'artrosi. Questo massaggio lavora prima sulla muscolatura superficiale per togliere le contratture, poi dopo qualche seduta si arrivano a massaggiare le fibre muscolari più profonde. Allentata la muscolatura si passa allo sblocco delle articolazioni per poi arrivare allo scioglimento completo dello scheletro. Il massaggio lunare porta dei risultati immediati anche solo dopo applicazioni. Il massaggio lunare utilizza le essenze necessarie al tipo di problematica che si presenta.

Con l'aromaterapia
Una persona si può auto-massaggiare il collo e le spalle con una miscela composta con olio di crusca di riso e oli essenziali di Rosmarino, Maggiorana e Ylang-Ylang. Il massaggio va eseguito tre volte al giorno per cinque minuti, fino a miglioramento.

Con la fitoterapia
• In caso di dolore e forte infiammazione. Fare un cataplasma con le seguenti erbe: artiglio del diavolo, anice, lavanda e achillea.
• Se la cervicale è accompagnata da depressione e stress. Prendere una tisana composta da: tiglio, camomilla ed escolzia.

Con l'idroterapia
L’applicazione del caldo, sia sotto forma di bagni sia con compresse locali, attenua i dolori artrosici.
• Compresse a base di zenzero: sono particolarmente indicate nella fase acuta della malattia. Mettere in un sacchetto di tela 100 g di zenzero in polvere, immergerlo in un litro di acqua fredda e riscaldarlo senza farlo bollire, fino a che l'acqua assume un colore giallo oro. Imbibire un telo nell'acqua e applicarlo caldo sulla parte, cambiandolo quando si raffredda. Ogni applicazione deve durare circa 20 minuti e va ripetuta due volte al giorno, fino a miglioramento.
• Bagno alle erbe: versate 2 litri di acqua bollente su una miscela di erbe composta da 100 g di aghi di pino, 100 g di rosmarino e 80 g di timo, lasciare in infusione per 20 minuti, filtrare e mettete l'infuso nell'acqua del bagno, dove bisogna rimanere immersi fino al collo per 20 minuti. Ripetere il bagno due volte alla settimana.
• Fanghi e bagni termali: sono utili in caso di dolori cervicali, soprattutto per l’effetto rilassante. È opportuno eseguire dei fanghi in apposite strutture con la visita preventiva di un medico.

Con l'agopuntura e l'auricoloterapia
L'agopuntura è molto utile nell'alleviare i dolori dell'artrosi cervicale. Dato che il collo è una zona particolarmente delicata, è bene che e l'agopuntore sia un esperto. L’auricolopuntore utilizza i punti riflessi nella cartilagine dell’orecchio stimolandoli e portando beneficio al collo.

Con il training autogeno
Molto spesso si aggiunge all'artrosi una situazione di stress e preoccupazione, che irrigidiscono i muscoli del collo, rendendo i dolori più acuti. Il training autogeno si dimostra efficace nel liberare dalle tensioni psicologiche che si riflettono sulle articolazioni e sui muscoli.

Con l'esercizio fisico
Alcuni semplici movimenti, che si possono eseguire facilmente in casa, portano sollievo a chi soffre di dolori cervicali.
Bisogna ricordare che gli esercizi non vanno praticati durante le fasi acute del male e che non si deve mai forzare l'articolazione ma progredire gradualmente ed eseguire con dolcezza tutti i movimenti.

1. posizione supina, gambe piegate con le ginocchia leggermente divaricate. Girare la testa verso destra e, aiutandosi con la mano sinistra spingere il mento verso il pavimento. Ripetere sull’altro lato. Aiutarsi respirando profondamente.
2. nella stessa posizione del corpo, fare ora flettere la testa verso destra e con la mano destra che passa sopra il capo, prendere l’orecchio sinistro e far avvicinare così la testa alla spalla il più possibile. Ripetere sull’altro lato.
3. dalla posizione seduta a gambe incrociate fare ruotare la testa lentamente utilizzando la respirazione, un ciclo di cinque verso destra e cinque verso sinistra.

 

I BAGNI LUNARI

I BAGNI LUNARI
I bagni aiutano a mantenere la salute, ma anche ad aiutare la guarigione di alcune malattie. Essi consistono nell'utilizzo di acqua a diverse temperature o con modalità di lavaggio specifiche. I bagni migliorano il flusso del sangue, portano beneficio all'equilibrio ormonale e al sistema neurovegetativo, provocando un effetto rilassante, su mente e corpo. I bagni curativi, è consigliato praticarli in centri specializzati.
I bagni si differenziano tra loro secondo:
• Temperatura: i bagni freddi (15°C), i bagni caldi (32-37°), caldi e freddi alternati, molto caldi (38-45°), riscaldanti quando la temperatura si alza gradualmente da 34°C a 45°C.
• Parte del corpo interessata: i bagno possono essere totali o parziali. Per le mani è il maniluvio, per i piedi il pediluvio, per l’addome e gli organi genitali il semicupio e per la parte inferiore del corpo, fino all’ombelico il mezzo bagno.
• Tecnica: si possono fare immersioni, docce, aspersioni, bagni di vapore, sauna, bagno turco.
• Acqua: termale, si usa acqua di sorgente contenente particolari Sali o gas curativi.

I CONSIGLI LUNARI PER I BAGNI
La temperatura della stanza del bagno non deve essere fredda, ma aggirarsi attorno ai 20°C. La svestizione deve essere lenta, possibilmente riposandosi un attimo prima di immergersi nella vasca. Dopo il bagno, sarebbe opportuno riposare per almeno 30 minuti in posizione coricata e con coperte addosso per continuare l’effetto essudatorio. La temperatura dell'acqua del bagno varia a seconda delle persone. Per alcune, la temperatura adatta è di 36°C, per altri i 34,5°C sono già troppi. Ogni persona deve regolarsi con la propria temperatura corporea. I bagni se sono tendenzialmente freddi, accelerano il battito cardiaco e innalzano la pressione. I questo caso, i vasi sanguigni della pelle si restringono e le estremità del corpo ricevono meno sangue, facendo vaso-costrizione. Invece, se il bagno è caldo, i vasi sanguigni si dilatano e si abbassa la pressione. Questo bagno, può essere considerato un ottimo metodo per rilassarsi, perché la distensione dei muscoli induce anche una distensione delle tensioni nervose. Far seguire una doccia fredda al bagno caldo è un ottimo esercizio per stimolare la circolazione nei vasi sanguigni che irrorano la pelle e creare una ginnastica vascolare. Si consiglia una durata che si aggira intorno ai 20 minuti, può essere più corto, ma si sconsiglia che sia più lungo. I bagni lunari sono consigliati sempre, soprattutto con l’utilizzo di erbe, oli essenziali o altre sostanze. I momenti consigliati seguendo la Lunaterapia sono i giorni di Cancro, Scorpione e Pesci. Per conoscere la posizione della Luna nello spazio con i calcoli astronomici, si deve consultare “il Lunario Astronomico”.

I bagni aromatici Lunari
L'acqua calda del bagno dilata i pori della pelle: se durante il bagno si aggiungono delle sostanze all'acqua, queste possono essere assorbite con molta facilità dal corpo. Inoltre, se si aggiungono degli oli essenziali, oltre a penetrare in profondità, vengono inalate producendo effetti benefici sulle vie respiratorie.
• Bagno all’infuso di erbe. Portare ad ebollizione 1 l di acqua, mettendo la quantità necessaria di erbe e lasciate in infusione per 10 minuti; filtrare e versare l'infuso nell'acqua del bagno. Le miscele delle erbe è bene farsele consigliare da un erborista, che può formulare una giusta miscela. L’achillea aiuta contro l’affaticamento, il fieno greco previene i reumatismi, è utile in dolori articolari ed è tonificante sulla pelle.
• Bagno con oli essenziali. Quando la vasca è piena mettere 10 gocce di oli essenziali in un attivatore e applicare al corpo. Immergersi in acqua. È importante acquistare degli oli che siano naturali e compatibili con la pelle. Per le indicazioni degli oli da utilizzare è opportuno farsi consigliare da un aromaterapista, che può consigliare l’olio più adatto alle esigenze di ogni persona. L’olio essenziale di pino è indicato contro il nervosismo, i reumatismi e le nevralgie.

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LA LUNA E LA CELLULITE

Panniculopatia edemato fibro-sclerotica. Questo è il vero nome della “cellulite”.

In che stadio sei? La zona del test è da verificare su glutei, cosce e ginocchia; in uno stadio avanzato anche su ventre e braccia.
La pelle è liscia sia dalla posizione in piedi che coricata e se si stringe in un plico non presenta depressioni e protuberanze. Questo è uno stadio 0.
La pelle è liscia sia da in piedi che da seduti e quando si pizzica anche se non si avverte dolore, essa non ritorna immediatamente allo stato iniziale. Questo è uno stadio 1.
La pelle è liscia quando si è coricati, ma se si è in piedi compaiono depressioni, protuberanze e deformazioni. Se si pizzica si avverte una sensazione di dolore. Questo è uno stadio 2.
Se depressioni e protuberanze si vedono in entrambe le posizioni (in piedi e coricati) e passando con la mano sulla pelle si avvertono noduli anche dolorosi, questo è uno stadio 3.
Alla base di questa patologia è quasi sempre presente un mal funzionamento del sistema endocrino e di conseguenza la cattiva assimilazione degli alimenti. Le ghiandole endocrine (pancreas, paratiroidi, surrenali, ipofisi e epifisi) producono ormoni in maniera squilibrata e l’organismo riduce la velocità con cui le calorie vengono bruciate. Anche i fattori ereditari contribuiscono lo sviluppo di questa malattia. Ad esempio persone di bassa statura con seno abbondante e fianchi larghi hanno maggiore probabilità di sviluppare “cellulite” rispetto a persone longilinee.
Inoltre le donne hanno molte più cellule di grasso (adipociti) rispetto agli uomini, localizzate nei glutei e nei fianchi. Questo deposito è una riserva d’energia da utilizzare durante la gravidanza. A partire dall’adolescenza le donne sono sottoposte a variazioni ormonali. Gli estrogeni, i più importanti ormoni femminili, hanno un ruolo importante nell’assimilazione dei grassi e nel mantenere la pelle elastica. Durante il ciclo mestruale gli estrogeni provocano più ritenzione idrica che può aggravare la “cellulite”. Mangiare male contribuisce a peggiorare la problematica. Non solo mangiare tanto, ma anche la mancanza di elementi nutritivi essenziali può favorire la comparsa della “cellulite”. Fattori come la cattiva circolazione del sangue e della linfa causati da poca attività fisica determinano l’inizio di questa patologia. Se la circolazione non è efficiente, le scorie che si depositano nei tessuti non possono essere portate via dal sangue ed espulse.

LA LUNA E LA PREVENZIONE
È più facile prevenirla che eliminarla quando si è formata. È molto importante far adottare dai bambini uno stile di vita sano che ne eviti la formazione. Uno stile di vita appropriato costituisce nel trovare il tempo per dedicarsi alla salute del proprio corpo.
La Lunaterapia è un meccanismo che insegna a vivere seguendo i ritmi naturali della terra influenzati dai campi magnetici imposti dalla Luna. Ogni lunazione (circa 28 giorni) scandisce i tempi in cui il nostro corpo varia da momenti di grande carica energetica a momenti di massima stanchezza sia fisica che mentale.
La ghiandola pineale, che è posta nel cervello, percepisce il cambiamento dei campi elettromagnetici influenzando attraverso il suo ormone (melatonina) tutto il sistema endocrino. La Lunaterapia è la medicina di prevenzione che ci insegna a conoscere i momenti più propizi per aiutare il nostro corpo e la nostra mente a vivere meglio. Il Lunario Astronomico calcolato con parametri scientifici ci indica la posizione nello spazio della Luna e di conseguenza a utilizzare le nostre energie nel modo migliore.

I CONSIGLI DELLA LUNA
• La prima cosa che aiuta sia a prevenire che a curare la “cellulite” è l’alimentazione. La dieta lunare, seguendo un regime misto ci indica quali sono i giorni dove è meglio mangiare determinati cibi perché più digeribili. Tra gli alimenti che bisognerebbe limitare perché peggiorano questa patologia sono: il sale. Purtroppo è quello che fa trattenere i liquidi nel corpo, se si comincia a limitarne l’uso, nel giro di pochissime settimane il corpo si drena. Tra gli altri cibi da limitare troviamo i cracker, le focacce e le pizze salate, i salumi, i formaggi e le carni grasse, gli snack, burro e margarina, pasticcini, merendine e caramelle. È opportuno bere molta acqua anche attraverso le tisane (drenanti o lipolitiche) e limitare il consumo del caffè.
• La seconda cosa è eseguire più esercizio fisico, perché il movimento fa aumentare l’ossigenazione nei tessuti e stimola la circolazione del sangue. Lunaris che è l’allenamento che segue i ritmi della Luna, ogni giorno propone esercizi proficui per il corpo aiutando a drenare, tonificare e modellare.
• Sono ottime le tecniche di rilassamento che aiutano contro l’ansia e lo stress. Queste due patologie contraggono i muscoli impedendo la circolazione e una adeguata ossigenazione. Inoltre quando si è stressati si tende a mangiare di più, è perciò una condizione che non aiuta la “cellulite”. Le tecniche possono essere quelle della respirazione, il training autogeno o lo yoga.
• Aiutarsi con gli integratori naturali come la vitamina C contenuta negli agrumi, nella frutta e con tisane alla rosa canina. La vitamina C rafforza i capillari, il cui buon funzionamento è necessario per eliminare dall’organismo le scorie che, ristagnando nei tessuti, possono favorire la “cellulite”.
• Trattamenti e massaggi sono ottimi aiuti per migliorare e risolvere questo inestetismo. Infatti trattamenti con sali osmotici, alghe e oli essenziali, aiutano immediatamente il drenaggio dato dall’effetto osmotico che viene esercitato sul nostro corpo. Massaggi drenanti, tonificanti e modellanti con tecniche particolari lavorano sulla circolazione del sangue e sull’ossigenazione dei tessuti. Gli oli essenziali sono dei coadiuvanti eccellenti che possono variare secondo le esigenze. È molto importante affidarsi a persone esperte che eseguono una consulenza personalizzata e consigliano i trattamenti migliori e i prodotti idonei al tipo di problema.
• Un autotrattamento: massaggiarsi le zone con ristagni di liquido con oli essenziali di litsea cubeba, cipresso, pompelmo in attivatore per oli. Sulle zone adipose è utile il legno di guaiaco.

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